Caro Gian…

Caro Gian,
è con affetto e commozione che oggi, noi tutti, ti ricordiamo: sei stato un amico sorridente, saggio e cordiale, discreto e premuroso, sempre disponibile e pronto all’ascolto. Ci hai trasmesso il tuo amore forte e riconoscente per Dio, buono e misericordioso verso tutti. In tante occasioni ci hai manifestato la tua sincera devozione per Papa Francesco, di cui hai ammirato il coraggio, il suo prezioso e universale servizio, facendoti interprete delle sue preoccupazioni per la pace, per i poveri e i migranti. Ricordiamo l’amore profondo per la tua famiglia, e per tutte le famiglie con ragazzi disabili, per le quali hai sempre avuto un pensiero, un gesto e una parola rassicurante.

Ci sono stati di esempio il tuo impegno svolto nella Chiesa diocesana e nazionale, la passione per la politica e l’impegno civico, l’interesse per la musica, per fatti e questioni vicine e lontane che avresti voluto approfondire di più con noi, magari distratti e presi da altre preoccupazioni, legate alla famiglia e al lavoro. Nel tempo, quanti incontri e riflessioni comuni, di preghiera e di approfondimento, durante i quali abbiamo progettato, verificato il lavoro svolto e cercato di migliorare qualche aspetto del nostro servizio. Poi, alla luce dalla Parola di Dio, abbiamo accolto l’invito a rinnovare i legami tra noi e ad orientare le forze verso precisi progetti di inclusione e di pace. Da tempo sentivamo la necessità di una sede: la desideravamo bella dove incontrarci per vivere la formazione e svolgere le nostre attività e dove prevedere momenti di svago e di gioia. Sì, anche le persone fragili sentono lo stesso nostro desiderio di festa e di gioia condivisa.

Giancarlo, hai sostenuto subito con entusiasmo questo progetto e ti sei dato da fare con alcuni di noi. Dopo un iter di circa 10 anni di impegno e di lavoro, la casa colonica di proprietà della Diocesi, è diventata “La Tenda”e le comunità di Fede e Luce hanno iniziato a gestirla. Grazie alla tua generosità e a quella del gruppo famiglie di S. Michele, grazie al sostegno di d. Lino, a quello della Diocesi e della CEI, è stato possibile progettare, ristrutturare e costruire parti nuove, per portare a termine questa struttura. Naturalmente non senza difficoltà e problemi, ma possiamo confermare che la tua passione e caparbietà, sono stati determinanti per raggiungere l’obiettivo. Ora “La Tenda” è a servizio delle attività delle comunità di Fede e Luce e, nel tempo, abbiamo desiderato metterla a disposizione di Parrocchie e Movimenti per incontri educativi rivolti a ragazzi e adulti. Perché abbiamo capito che la Tenda è un dono, un bene da condividere per la crescita di chi abita nel territorio. Giancarlo, per tutto questo, hai lavorato molto e per diversi anni. Sempre attento e scrupoloso, hai svolto un servizio importante e sempre condiviso . Ci hai trasmesso la gioia dell’impegno gratuito, a favore di tutti.

Infine, hai sentito il bisogno di passare il testimone, ma sei rimasto ancora al nostro fianco, con il desiderio di continuare ad accompagnarci per condividere fino alla fine, un impegno che forse ti ha dato qualche preoccupazione, ma ti ha certamente offerto tanta gioia.
Ora, Giancarlo, avrai altri pensieri… noi ti ringraziamo di cuore e ti chiediamo di non dimenticarci. Un forte abbraccio. Grazie da parte di tutti noi.