Nell’ambito dell’Incontro Internazionale dei Coordinatori di Fede e Luce (incontro che doveva svolgersi in Egitto, tenutosi poi online) non è mancato il momento di scambio. Non è stato facile organizzare gruppi di scambio online con persone di diverse parti del mondo, date le differenze di fuso orario e di lingua. Nel mio gruppo c’erano le coreane Tatiana e Yumil per la Provincia Stella d’Oriente (Corea del Sud, Giappone, Hong-Kong, Taiwan), che non parlavano inglese, per cui era presente anche una interprete, Olga Drobot per la Provincia Tra i mari (che comprende Lituania, Repubblica Ceca e Slovacchia, Russia e Georgia), Zvonko per la Croazia, Karen per l’Inghilterra, e inoltre l’attenta e mitica Valerie, dalla Malaysia, vice-coordinatrice internazionale.
Un paio di settimane prima dell’incontro mi è stato detto che sarei stato l’anawim del gruppo di scambio, cioè l’animatore dell’incontro. Mi sono quindi sentito con Valerie che mi ha dato carta bianca per la scelta dei canti (video) e della scaletta dell’incontro.
Puntuali abbiamo iniziato alle nove del sabato, con un saluto, un primo canto, le presentazioni di ciascuno dei partecipanti. L’argomento dello Scambio era “come accompagnare le comunità durante questo tempo di pandemia”. Un video con quattro testimonianze (dal Libano, Brasile, Sud Africa e Russia) ci ha introdotto nel tema dell’incontro; dai video abbiamo preso spunto, per raccontare le nostre esperienza di accompagnamento delle comunità delle Province.
Le realtà delle nostre Province sono abbastanza diverse, ma comune in questo periodo difficile è stata la attenzione a non lasciare solo nessuno nelle comunità, stare vicino alle comunità più fragili, facendo sentire la presenza dello spirito di Fede e Luce, ancora attivo e vivo anche dopo 50 dalla sua nascita. Questo non è stato facile per nessuno. Alcune comunità hanno avuto più difficoltà a seguire le iniziative che venivano proposte, ma ovunque è venuto a mancare l’incontro, la condivisione della preghiera e della festa dal vivo. Le nostre comunità di basano su questo e l’impossibilità di vedersi ci sta togliendo molto.
Ci siamo lasciati con la speranza di poterci rivedere presto dal vivo, trovando delle occasioni per poterlo fare. Olga mi ha invitato al loro pellegrinaggio a Chestochowa, in Polonia, programmato per il 2022, sperando che possa essere fatto.
La nostra Provincia è già aperta ad una visione internazionale, con lingue diverse e con religioni diverse; ma è in questi incontri internazionali che ancora di più possiamo vedere come Fede e Luce, pur nelle diversità di cultura e di tradizioni, porti un messaggio di accoglienza, di pace e di fede in tutte le parti del mondo: un messaggio sempre attuale e fresco come “acqua viva”.