Un’equipe della Provincia “Un Fiume di Pace” composta da me (coordinatrice di Provinica), Angela Grassi (Vice Coordinatrice Internazionale), don Mauro Santoro (Assistente Spirituale), Daniela Guglietta (dell’equipe Missionarietà di Kimata), Gianni Muia, Paola Colombo e Lorenza Bocchi, si è recata dal 29 Dicembre al 5 Gennaio scorsi in visita alle comunità di Fede e Luce in Terra Santa.
E’ stata una esperienza benedetta da Dio, di convivialità e un’occasione di formazione molto ricca, accompagnati da Suor Camelia che ha condiviso con gioia il nostro visitare, pregare, imparare.
Cominciare in business pur avendo pagato per una classe economy è stato un segno molto ben accolto da noi pellegrini per l’inizio di questo viaggio. Primo obiettivo da raggiungere era Betlemme. Lì abbiamo incontrato Suor Margherita e Padre Rami per avere idee su come accompagnare la nascita di una nuova comunità di Fede e Luce in quel luogo, il primo dei motivi della nostra spedizione. Betlemme non è una destinazione così a portata di mano da chi arriva con mezzi propri da Israele… è in Cisgiordania, ed è vietato dalle autorità israeliane recarsi lì con una macchina affittata, come nel nostro caso. Dopo una sveglia abbastanza mattiniera, su indicazione di un ospite della casa di suore dove dormivamo, abbiamo preso un autobus di linea e un taxi per raggiungere l’incontro alla basilica della Natività. Pensavamo di non trovare nulla ma, dai racconti di suor Margherita, abbiamo avuto testimonianza di una promettente realtà che sta nascendo.
Non si può per andare in Terra Santa senza farsi pellegrini. A Gerusalemme abbiamo dedicato del tempo visitando luoghi Santi per la nostra fede: il Getsemani, la basilica di Pietro, il Santo Sepolcro, il luogo dell’ultima Cena, la chiesa di Sant’Anna… fermandoci a pregare in ognuno di questi. Non sono mancate le tappe al muro del Pianto e al Museo della Shoah, luoghi molto cari agli ebrei.
Da Gerusalemme ci siamo spostati a Nazareth dove abbiamo incontrato il Vescovo Yousef Matta che ci ha raccontato la situazione di quella terra e ci ha incoraggiato nel nostro cammino. La fine dell’anno ci ha raggiunti alla casa San Giuseppe di Suor Camelia e lì abbiamo celebrato la messa e cenato insieme in un’atmosfera di gioia e di festa. Il 1 e il 2 Gennaio abbiamo continuato il nostro pellegrinaggio sul lago di Tiberiade (pioveva così tanto che abbiamo dovuto rifugiarci al coperto prima di riuscire ad arrivare al ristorante… ma sono stati così gentili da portarci il pranzo e offrircelo!). A Nazareth abbiamo avuto la gioia di incontrare le sorelle di Nazareth, la comunità che ci ha ospitato.
Cuore della nostra spedizione erano i due giorni di formazione con le comunità della Galilea: tutti insieme eravamo 33 persone, aiutate nello scambio anche dalla traduzione del diacono Francesco Koby.
Nel convento delle suore di Nazareth abbiamo condiviso la Parola di Dio, la fraternità e la gioia di servire, semplicemente, alla maniera di Fede e Luce. Erano presenti, oltre alle persone delle comunità di Eilaboun e Shrafat, anche persone di Nazareth e del Nord della Galilea. Padre Marco dell’Opera Don Guanella ha promesso che aiuterà suor Camelia a sostenere la nascita di una nuova comunità a Nazareth.
Abbiamo sperimentato la bellezza del Vangelo, la semplicità e la gioia tra noi, aiutandoci a parlare di Fede e Luce e mostrarla. Paola e Lorenza, ragazze con disabilità del nostro gruppo, sono state veramente felici di essere venute e hanno nutrito la loro fede nelle visite ai luoghi santi e negli incontri con le persone.
Grande grazia in Galilea. Veramente un’esperienza guidata dalla Provvidenza.